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Succhiapollici

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SUCCHIAPOLLICI

Sei arrivata

Quasi inaspettata

Visino tondo

Testa piena di capelli

Vento alle spalle

Mi hai regalato

Vento che non cambia

Perché subito ti ho amato

Con un dto

Ti ho accarezzato

E poi quel dito

Non hai più lasciato

Un filo d’oro

Da quel giorno ci lega

Ascoltare il tuo respiro

Da solo mi appaga

Ti ho portata nel bosco

In punta di piedi

Con il permesso dei Tassi

Ci siamo seduti

Sotto la quercia

Ti raccontavo

Una storia ormai vecchia

E un lungo cammino

Tu mi guardavi

E tornavo bambino

Poi il vento è aumentato

Tra gli alberi turbinato

Lo stesso vento però

Che non è mai cambiato

Smarrito

Ti ho preso la mano

Tu hai strinto la mia

E ancora insieme

Siamo entrati nel bosco

Più grandi gli alberi

Più vecchi gli gnomi

Tu sempre più bella

Io che lego una lacrima

Al chiodo arrugginito

Di un vecchio ricordo

Negli occhi ti guardo

Gli stessi grandi occhi di bimba

Succhiapollici

La mia bimba

Quasi inaspettata

 

 Lorenzo Mullon - 21/02/2015 11:56:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

ah sì, bella
in punta di piedi
sempre col permesso dei Tassi

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